EZIO FERRARIS CREA LE OPERE D’ARTE MULTISENSORIALI COI TARTUFI

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In mostra al Castello di Roddi
fino al 29 novembre

E metamorfosi fu! Con una genialità ed originalità inimitabili l’artista poliedrico Ezio Ferraris è riuscito a dare un nuovo volto alla sua mostra di opere materiche prorogata fino al 29 novembre presso il Castello di Roddi, grazie alla disponibilità del Comune, nella persona del Sindaco Lorenzo Prioglio, e alla perfetta organizzazione della Barolo & Castles Foundation in sinergia con l’associazione Art & Wine Club – Italian Top Style di Barolo.

Dopo gli arcobaleni realizzati con materiali di vigna (ceppi di vite, pampini, vinaccioli, cristalli di solfato di rame, conchiglie ecc) e apparsi per festeggiare nello scorso maggio la fine del lockdown in armonia con lo slogan “andrà tutto bene”, ecco le prodigiose creazioni sorte dallo stesso repertorio naturalistico per celebrare il periodo del tartufo proprio nel Castello vocato a tale promozione dalle molteplici iniziative dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

Il Cigno Nero Tartufo

Alberi, Masche, Pavoni e altri soggetti con tartufi veri (in maggioranza neri ma anche bianchi) hanno preso forma sulle tele materiche grazie all’estro dell’artista astesano (che vive tra Asti ed Agliano Terme dove ha il suo pensatoio sulla collina panoramica e l’orto del Bisavolo che cura per passione).

E’ riuscito a rendere utilizzabili nell’arte questi funghi ipogei bloccandone l’inevitabile marcescenza attraverso uno speciale processo di essicazione che ha impresso alle pepite di Langa (fornite dal cercatore Giovanni Monchiero rettore dell’Università dei Cani da Tartufo di Roddi) delle morfologie casuali.

Catalogo di Ezio Ferraris in PDF

«In virtù della forma assunta dal tartufo ho creato un’opera ad essa ispirata come quella del Cigno Nero, della Genesis o della Maschera. Pertanto si tratta di creazioni mediate tra l’estro umano e la magica aleatorità della natura – ha spiegato Ezio Ferraris al curatore della mostra e critico d’arte Fabio Giuseppe Carlo Carisio, presidente di Art & Wiue Club – Ho dovuto poi confrontarmi con la difficoltà di far percepire agli osservatori, nell’immediatezza, la presenza del tartufo».

E qui, l’artista che già seppe scoprire i ceppi ultrasecolari con forme animate semplicemente potandoli (in esposizione nel percorso del castello visitabile solo su prenotazione), ha avuto l’intuizione di creare un’opera sinestetica o multisensoriale: all’impressione visiva ha infatti aggiunto quella olfattiva.

«Trattandosi di tartufi essiccati l’odore caratterizzante è subito sparito ed allora, con l’aiuto di un parente esperto di circuiti elettronici innovativi, dopo sei mesi di tentativi,  ho realizzato un congegno digitale alimentato con batterie di basso voltaggio che è in grado di riproporre l’effluvio inconfodibile dei tartufi – aggiunge Ferraris – Ho applicato dietro la tela un circuito erogatore che emette il profumo del Tuber Magnatum Pico; onde evitare che l’esalazione odorosa si spargesse anche in assenza di osservatori ho collegato il congegno ad una picolissima fotocellula che lo aziona, assieme a luci led che illuminano l’opera, solo quando il sensore rileva il passaggio di un visitatore».

L’effetto è stato strabiliante ed ha già incantato i numerosi visitatori del Castello di Roddi che dal salone nobiliare sono scesi nelle pertinenze per completare il percorso di visita guidata (curata dalla Barolo & Castles Foundation) fino al Museo del Tartufo Giacomo Morra con gli originali cimeli del famoso cercatore di tartufi di Alba, realizzato dall’Ente Fiera.

titolo mostra: Arte coi Tartufi – Truffles’ Artworks
mostra personale di: Ezio Ferraris
curatore mostra: Fabio Giuseppe Carlo Carisio

luogo mostra: Castello di Roddi – Roddi (Cuneo)
durata mostra: fino al 29 novembre 2020

Organizzazione: Barolo & Castles Foundation – Art & Wine Club – Italian Top Style
Patrocinio:: Comune di Roddi
Promozione: Art & Wine News www.art-wine.eu

Info e prenotazioni visite: Barolo & Castles Foundation www.barolofoundation.it

Ingresso a pagamento su prenotazione.

– 5 € intero comprensivo di visita guidata al Castello e alla mostra
– 3 € ridotto Tessera Abbonamento Musei
– gratuito under 14, giornalisti, residenti

ACCESSO AL CASTELLO

L’accesso al castello avverrà con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA per tutti, solo ed unicamente all’indirizzo email:  prenotazioni@barolofoundation.it

Visite esclusivamente guidate.

Gli accessi sono contingentati e scaglionati: partenze ogni ora, il sabato dalle 15,00 alle 17,30 e la domenica e festivi dalle 10,30 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 17,30.

ULTERIORI INFO SUI PERCORSI DELLA MOSTRA – clicca sull’immagine

 

APERTURE CASTELLO DI RODDI

Giugno, settembre, ottobre e novembre (fino alla seconda domenica): tutti i Weekend e festivi.

Luglio, agosto e novembre (dalla terza domenica): domenica e festivi

Sabato dalle 15,00 alle 18,00; domenica e festivi dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 18,00. La biglietteria chiude mezz’ora prima.

info: www.barolofoundation.it

REGOLE DI ACCESSO PER EMERGENZA COVID-19

– E’ obbligatorio l’uso della mascherina in biglietteria e per tutta la durata della visita

– Mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno 1 m

– Disinfettare frequentemente le mani con il gel

– Tieni i tuoi bambini sempre per mano.

– In caso di attesa, evita gli assembramenti.

– Non venire al museo con una temperatura di 37,5° o superiore.

 

 

 

 

 

 

Redazione Art & Wine News

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